Il nostro scopo è quello di assicurare alle 10 milioni di clienti abituali prestazioni sempre più sicure, professionali ed efficaci che ne favoriscano il benessere e una migliore qualità della vita.
Per questo motivo abbiamo lanciato una petizione chiedendo che il percorso di studi per diventare estetista sia reso più serio ed impegnativo, attraverso l’introduzione di un corso di laurea triennale (oggi è affidato a scuole professionali, spesso fatiscenti, o al praticantato).
Parallelamente chiediamo che l’estetista non venga più considerata un’artigiana, ma una figura sanitaria con un albo/elenco controllato presso il Ministero della Sanità (abbiamo il massimo rispetto di ogni attività artigiana, ma, per legge, l’estetista lavora sul corpo umano e non su un pezzo di legno o una scarpa).
Da questa riforma tutti vincono moltissimo tranne quelle scuole che oggi lucrano sulle speranze di ragazze spesso sprovvedute e tranne chi affronta questa professione con leggerezza, praticandola come ripiego, in nero e senza controlli né sanzioni.
L’Italia così come per la moda, il design e la cucina è leader mondiale anche nell’estetica, nella bellezza, e nella cura e benessere della persona.
La donna italiana fa sempre tendenza in tutto il mondo!
Ogni donna ha la sua estetista di fiducia e questo accade prevalentemente solo in Italia, perché il settore è stato sviluppato e normato con una legge del 1990 che oggi deve rivedere i percorsi formativi.
La storia della bellezza nel mondo è sempre stata italiana. Tutti dobbiamo far crescere la figura professionale dell’estetista italiana, perché la bellezza, il benessere e la cura della persona, devono essere un modello italiano da esportare in tutto il mondo.
Il ruolo dell’estetista italiana è un ruolo sociale molto importante per oltre 10.000.000 di persone e lo deve diventare per tutti.
Per questo ti chiedo: “Ritieni che l’estetista debba rimanere un mestiere che si impara a bottega, anche senza studiare, o condividi e sostieni l’introduzione di un percorso di studi finalizzato ad un corso di laurea triennale e ad una qualifica sanitaria?”
Sono certo che la tua consapevolezza e il tuo ruolo sociale sapranno suggerirti la risposta migliore.
Ti invito quindi a cliccare su “Firma questa petizione” piattaforma change.org e ti ringrazio per l’attenzione e la comprensione.
Cordialmente,
Angelica Pippo
p.s.